Anno nuovo e vita nuova, ma un certo piatto non deve mancare mai.
Secondo il Codacons, associazione che tutela e orienta i consumatori, il giro d’affari per le spese natalizie 2017 si è attestato sui 10 miliardi di euro. I consumi nel reparto alimentare cresceranno del +2,8 per cento. Significa che si fa qualche viaggio in meno, non si rinuncia all'acquisto hi tech all'avanguardia, ma poi ci si mette a tavola dando importanza alle tradizioni, alla famiglia e, perchè no, al palato. Padrone incontrastato delle feste è stato a Natale e sarà a Capodanno dunque il settore alimentare, con una previsione di spesa in crescita rispetto al 2016 e quasi 2,9 miliardi di euro di alimenti e bevande che imbandiranno le tavole per pranzi e cenoni vari.
L'applicazione Uber questa volta non fa notizia per aver scatenato uno sciopero dei tassisti. Al contrario, Uber si trova al centro di una operazione economica che ha messo a rumore i piani alti della finanza internazionale. Un consorzio di investitori guidato da Softbank Group Corp si è aggiudicato una quota rilevante di Uber, il servizio di trasporto urbano in concorrenza con quello tradizionale dei taxi e auto a noleggio con conducente. L’operazione valuta Uber 48 miliardi di dollari, ha comunicato la stessa società, presentando l’offerta come un successo per il nuovo Cief Executive Dara Khosrowshahi che potrà così puntare all’ingresso sui mercati asiatici.
Il comune di Parma ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il nuovo concorso scuole infanzia 2018 inerente all’assunzione di maestri per scuole di infanzia. Il concorso pubblico consisterà nella formazione di una graduatoria da utilizzare per assunzione a tempo determinato di nuovi docenti educativi per le scuole d’infanzia del comune di Parma. Le nuove assunzioni del gruppo alimentare bolognese Granarolo annunciate sul sito web aziendale, riguarderanno invece l’inserimento di diversi dipendenti all’interno del gruppo aziendale.Le posizioni ricercate dall’azienda riguardano diverse aree tra cui: Manufacturing, Vendite, Amministrazione, Bilancio, Finanza e Contabilità, informatica, sicurezza e non solo.
Tariffe di ogni tipo: il 2018 inizia all'insegna della stangata.
Bollette della luce e pedaggi autostradali. Ma anche assicurazioni, servizi bancari, prodotti per la casa e spese scolastiche. All'orizzonte del nuovo anno, il 2018, anche la consueta stangata di prezzi e tariffe che toccherà quota +952 euro annui per una famiglia media. Elio Lannutti di Adusbef, l'associazione di difesa degli utenti, sottolinea: "Con la popolazione esposta a rischio pari a 18.136.663 individui, superiore di 5.255.000 unità rispetto al target UE previsto, una disuguaglianza dei redditi maggiore rispetto alla media dei Paesi europei, si profilano ulteriori salassi per le tasche dei cittadini dal 1 gennaio 2018, stimati da Adusbef in 952 euro a famiglia".
Chi sono e quanti sono i dipendenti pubblici fra cui gli statali che, da questa notte, hanno un nuovo contratto collettivo di lavoro firmato da Governo e sindacati? Soltanto il 27,7% dei dipendenti pubblici ha meno di 45 anni, mentre l'età media dei lavoratori è di 50,02 anni (dati del conto annuale 2015 della Ragioneria di Stato), Ricordiamo che circa un terzo dei lavoratori pubblici italiani fra soli tre anni sarà in uscita dal mercato del lavoro. Negli anni che hanno preceduto il rinnovo di questa notte, ci sono tagli al personale, che dal 2007 a oggi hanno riguardato il 5% dei lavoratori, vale a dire 237.220 persone. Oggi i dipendenti pubblici italiani sono 3.257.014 (dati 2015). Il nuovo accordo contrattuale riguarda 247mila di loro.
Fine 2017: lo stato dell'arte delle startup innovative italiane.
Ecco la “Relazione annuale del Ministro al Parlamento sullo Startup Act italiano”, una sorta di stato dell'arte Istat italiano per le piccole e medie imprese innovative, le startup dei giovani. E in qualche caso, perchè no, anche dei meno giovani. Il dato essenziale è che sono in aumento, a livello numerico, le startup innovative italiane. Così come i loro dipendenti e il valore della produzione. Le giovani imprese falliscono poco ma fanno fatica a ingrandirsi, stentano a diventare leader di quote di mercato. Il problema è di dimensioni e di capacità di crescere, ma anche di investimenti in venture capital. Il passo è più lento rispetto agli altri Paesi europei.