
Non manca molto al momento in cui dovremo buttare i nostri televisori? Non lo diciamo noi, ma la legge di Bilancio: DVB-T2. E' proprio questa la sigla che identifica il nuovo sistema per le trasmissioni in digitale terrestre. La data alla quale bisognerà arrivare puntuali, e alleggeriti nel portafoglio per l'acquisto "obbligatorio" del nuovo televisore, è quella del 30 Giugno 2022. Il piano prevede la riforma completa della numerazione unica, il cosiddetto LCN che indica la posizione nel telecomando delle varie Tutte da massimi sistemi, ma la morale è sempre la stessa: si complica la vita delle persone allo scopo di favorire il business dei grandi colossi della comunicazione e della telefonia.
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Pensavamo di essere già nell'era del digitale terrestre e di esserci di conseguenza già definitivamente attrezzati e invece sembra proprio non sia così, perchè adesso bisogna prepararsi, nel giro di pochi anni, al digitale terrestre di seconda generazione che attende a braccia aperte gli italiani a partire dal 1' Luglio 2022.
La nuova tv nelle case degli italiani viene definita dall'Articolo 89 della Legge di Bilancio in cui si spiega tutto sull' Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G.
Il riferimento è al Piano della Commissione Europea sul 5G che ha bisogno di spazio nelle frequenze per la nuova telefonia mobile, e per liberarle le tv dovranno passare al DVB-T2.
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni entro il 31 Marzo 2018 dovrà definire ''le procedure per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze radioelettriche''; obiettivo? Rendere i televisori strumenti di multipla fruizione tecnologica, con una copertura il più ampia possibile del territorio nazionale.
Un ulteriore passaggio ci sarà entro il 30 Settembre 2018, quando il Ministero dello Sviluppo economico provvederà all'assegnazione dei diritti d'uso della delle frequenze in banda con disponibilità dal 1 luglio 2022.
In quel momento rientrerà in gioco l'Agcom, per adottare entro il 31 Maggio 2018 il piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo in digitale terrestre.
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Quando di preciso cambierà la vita degli italiani? Le spese per una famiglia saranno solo per la propria abitazione?
Tutto avverrà transitoriamente fra il 1' Gennaio 2020 e il 30 Giugno 2022, quando avverrà il passaggio vero e proprio da una tecnologia all'altra.
In tutto ciò poi la nuova rivoluzione digitale nelle case degli italiani, entrerà non soltanto una nuova numerazione sul telecomando, ma anche apparecchi televisivi adeguati ai nuovi standard in vendita dal 2017.
L'ulteriore inghippo di carattere economico? Dovranno anche essere adeguate le antenne centralizzate dei condomini.
A tutto questo grande cambiamento sono rivolti i 100 milioni di euro dedicati dalla legge di bilancio, entro il 2022, come contributo alle famiglie per l'adeguamento delle tv in vista dello switch off.
La norma prevede un contributo ai costi a carico degli utenti finali per l'acquisto di apparecchiature di ricezione televisiva (tv o decoder) per il passaggio al nuovo standard DVB-T2.
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FONTI:
Per il contenuto: DVB-T2, in cosa consiste la transizione alla tv digitale 2.0, ansa.it, 1 Novembre 2017.
Per l'immagine: www.we-news.com
Articolo scritto da:
Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).