Come difendersi dalle telefonate a freddo dei call center di tutta Italia
Come difendersi dalle telefonate a freddo dei call center di tutta Italia. 

Una volta prese le contromisure di legge, che esistono, contro le telefonate dei call center all'apparecchio di casa o sullo smartphone mentre si sta lavorando, qualcuno arriverà a suonare il campanello di casa? Per proporre offerte, sconti, nuove tariffe o possibilità iperboliche di risparmio? Speriamo di no! Il problema esiste. Mesi e mesi fa si invocava il codice etico, poi si è pensato di difendersi negando il consenso alle telefonate dei call center di un certo tipo direttamente dalla SIM. Nulla da fare, il tartassamento è proseguito imperterrito. Arrabbiarsi al telefono non basta,  bisogna creare uno sbarramento. Ed è possibile legalmente farlo. Ecco come. 

Copyright © All Rights Reserved - We-News.com

Sempre più insistenti: i call center e le loro continue telefonate ed offerte pubblicitarie si stanno rivelando sempre più un fastidio difficilmente tollerabile.

A chiamare sono persone che lavorano, e va tenuto presente, ma chi le manda in missione mentre siamo in famiglia o mentre stiamo lavorando, deve mettere in conto  di generare una invasione della privacy che giorno per giorno assilla e stizzisce.

Neanche a farlo apposta capita spesso che le chiamate si concentrino all’ora di pranzo o di cena e magari anche nel week-end, al punto che il fenomeno si è meritato sul campo l'appellativo di telemarketing selvaggio.

Gli addetti ai call center hanno diritto di lavorare, ma il libero cittadino ha diritto di non essere tempestato: eccolo allora il disappunto del cittadino che decide di non voler più ricevere le telefonate dai call center.

Ci si puo difendere dal telemarketing aggressivo? Si può fare qualcosa per non ricevere più telefonate pubblicitarie dai call center? 

Se dopo un "no grazie" e un altro ancora, si arriva al limite della sopportazione, la cosa vera che è possibile fare per dire addio per sempre alle chiamate pubblicitarie dei call center è iscriversi al Registro  Pubblico delle Opposizioni.

Del resto prima o poi bisognerà trovarlo un equilibrio tra le ragioni dei cittadini e la necessità di salvaguardare i posti di lavoro nei call center.

Lo strumento concepito al fine di contemperare tali due opposte esigenze è il Registro Pubblico delle Opposizioni, ovvero un servizio a tutela del cittadino che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali.

Con l’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni si intendono revocati tutti i consensi precedentemente espressi che autorizzano il trattamento delle proprie numerazioni telefoniche fisse o mobili, effettuato mediante operatore con l’impiego del telefono per fini di pubblicità o di vendita.

Lo stesso vale per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Il cittadino che non intende più ricevere chiamate commerciali dai call center può iscriversi gratuitamente al registro, in caso contrario varrà il principio del silenzio assenso.

Il  meccanismo è semplice, gli operatori che utilizzano i sistemi di pubblicità telefonica e di vendita telefonica o che compiono ricerche di mercato o comunicazioni commerciali telefoniche hanno l’obbligo di consultare mensilmente, e comunque precedentemente all’inizio di ogni campagna promozionale, il Registro Pubblico delle Opposizioni e di provvedere all’aggiornamento delle proprie liste, cancellando così i numeri di chi non intende più ricevere chiamate.

«Quanto ti è piaciuto questo articolo???» ... Aiutaci:

1) Condividendolo sui Social Network;

2) e Registrandoti per Commentarlo QUI sotto.

Grazie di cuore!

 

FONTI:

Per il contenuto: Call center: cosa fare per non ricevere più telefonate, business.laleggepertutti.it, 18 Dicembre 2017.

Per l'immagine: www.we-news.com

N.B. L'autore di questo articolo manleva da ogni qualsivoglia responsabilità questo sito e chi vi ci lavora per qualunque danno arrecato. Se pensi che ci sia stato dichiarato il falso e/o siano state commesse delle infrazioni legali, scrivici per poterti mettere in contatto direttamente con l'autore che si assume il 100% della responsabilità.

Articolo scritto da:

Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).