Il Dipartimento del Commercio ha comunicato i dati macro previsti nell'agenda di oggi.

In particolare hanno deluso i dati relativi al consumo di beni durevoli, che hanno visto un calo dell'1,3%, mentre ci si attendeva un calo dell'1,1%, i quali sono cresciuti a novembre del 2,4% (escludendo il settore dei trasporti) superando l'attesa di crescita stimata intorno allo 0,8%.

 

Delusione anche sui dati relativi alle spese al consumo che sono salite dello 0,4% al di sotto dell'atteso 0,5%, mentre il reddito personale ha visto un aumento dello 0,3% superiore allo stimato 0,2%.

Il PCE core (Personal Consumption Expenditure) è uno degli indicatori più seguiti dalla Federal Reserve per monitorare l'inflazione (la Fed, fissato, anche se in modo non ufficiale, una fascia di tolleranza 1-2% per il deflatore dei consumi o PCE core).

Invece la riduzione della domanda per i sussidi di disoccupazione trasmette segnali di stabilizzazione per il mercato del lavoro, infatti le nuove richieste sono calate di 423mila unità a 420mila unità, in linea con le stime.

 

Gli operatori attendono di conoscere ancora altri due dati macro che saranno diffusi mezz’ora dopo l’avvio degli scambi.

Intanto il Dow Jones apre con un modesto rialzo pari allo 0,10% a 11.571,87 (range 11,528.08 - 11,571.87, e apertura a 11,559.11), mentre il Nasdaq perde lo 0,02% a 2669,48 punti.

Written by Cristina Iadeluca modificated by Manager_Igor Scarabel

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