Il 27 Dicembre c'è stato il collocamento di Bot a 6 mesi, e Ctz, e l'intero ammontare dell'offerta è stato collocato, pari a un totale di 12 miliardi.
Nel dettaglio il Buono semestrale 30 Giugno 2011 è stato assegnato per 8,5 miliardi al prezzo di 99,167 euro, al tasso medio ponderato di 1,698%, maggiore rispetto a quello relativo all'emissione di fine Novembre pari al 1,483%.
La prima tranche del Certificato zero coupon (Ctz) 31 Dicembre 2012, è stata aggiudicata per 3,5 miliardi al prezzo di 94,39, con un tasso medio ponderato del 2,937%, anche questo superiore a quello della riapertura, del mese di Novembre, del titolo 31 Agosto 2012, pari al 2,307%.
Il rapporto tra domanda e offerta è stato pari a 1,553 (1,631 quello relativo all'emissione precedente) per i Bot, e 1,183 (1,828 precedente) per i Ctz.
Numerosi analisti sottolineano il fatto che il Ministero ha pagato a caro prezzo la scelta di fare un così massiccio collocamento in un periodo caratterizzato da elevata illiquidità, per la chiusura imminente dell'anno e quindi poca propensione ad aprire nuove posizioni, per cui il rendimento di entrambi è salito al massimo dell'ultimo biennio.
Come soatiene Luca Cazzulani "L'asta di oggi si è comunque svolta in condizioni di liquidità ridotta dal clima festivo e dall'attesa di fine anno".
A pagare il prezzo più alto sono stati i Ctz, assegnati sotto il bid di mercato, situazione non molto frequente, ma anche in questo caso bisogna interpretare la situazione, non nel senso di mancanza di fiducia nei confronti della carta italiana, ma perchè si preferisce restare ai margini del mercato di un anno agli sgoccioli.
Lo ribadisce Orlando Green per il quale la copertura del Ctz " "semplicemente un riflesso dell'illiquidità dei mercati in questa fase dell'anno e dell'elevato importo dell'offerta".
Cristina Iadeluca..published by Manager_Alessandro Bechis
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