SCENDONO LE EUROPEE E TOKYO

Le piazze europee aprono debolmente l'ultima seduta del 2010, perdendo terreno: il Ftse Mib cede -0,48% a 20.373,44 punti, con apertura a 20.478,29 punti (range 20.366,42 -20.506,83), All Share -0,45% a 21.128,36 punti, con apertura a 21.228,60 punti (range 21.117,68-21.250,52), in calo anche il Ftse Med Cap e Star.

Perde il Cac di parigi -0,22% a 3.882,20 punti, con apertura a 3.893,51 punti (range 3.879,32-3.902,04), perdono anche Amsterdam e Francoforte, rispettivamente l'Aex cede -0,40% a 356,89 punti, con apertura a 358,07 punti (range 356,76- 358,32), e il Dax -0,17% a 6.983,85 punti, con apertura a 6.996,56 punti (range 6.980,97-7.008,12).

La piazza che riesce a trattenere il calo è Londra con un frazionale -0,08% a 5.991,71 punti, con apertura a 5.996,35 punti (range 5.990,78-6.009,84).

A piazza affari Tra i titoli per lo più in caduta spicca Finmeccanica che sembra recepire solo oggi gli effetti della conclusione degli accordi miliardari, guadagnando al momento un +0,46%.

Guadagnano anche Ansaldo +0,16%, e Mediaset con un frazionale +0,04%. In calo Eni che registra -0,33% e Enel -0,18%. Fiat torna a scendere perdendo -1%, seguita da Exor con un maggiore -1,47%. In calo negli edili anche Buzi Unicet -0,97% e Italcementi -0,38%.

 

Ancora in calo il settore dei bancari, senza eccezioni. Sul fronte valutario l'euro passa a 1,3228 dollari contro 1,3136 dollari delle quotazioni Bce di ieri. La divisa europea e' in lieve calo nei confronti dello yen a 107,84. La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero ribasso.

Il Nikkei ha perso -0,2% a 10.346,40 punti ed il Topix -0,1% a 905,78 punti. Sul mercato azionario giapponese ha pesato la debole performance degli esportatori: Toyota cede -0,3%, Panasonic -1,5%, Sony - l'1,3% e Fanuc -0,6%.

Moderatamente positive le altre piazza asiatiche ad eccezione dell'Hang Seng che guadagna +1,57%.Sui mercati delle commodities, sorvegliato speciale è l'oro, le cui quotazioni salgono a 1.414,10 dollari l'oncia (+0,2%). In rialzo anche l'argento, che aggiorna il record degli ultimi 30 anni, arrivando a quota 30,7275 dollari l'oncia (+0,4%), il prezzo piu' alto dal marzo 1980.

Bene anche il petrolio sul mercato after hours di New York. Il greggio con consegna a febbraio viene scambiato infatti a 91,31 dollari al barile (+19 cent).

Cristina Iadeluca..published by Manager_Alessandro Bechis

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